martedì 19 febbraio 2013

Sanremo 2013: i look migliori e peggiori della kermesse musicale



Sanremo 2013: i look migliori e peggiori della kermesse musicale
Si è conclusa la 63esima edizione del Festival di Sanremo dove anch`io ho un po`contribuito con la mia presenza  e la mia collaborazione. Ora possiamo tirare le somme e compilare la pagella fashion della manifestazione. La parte della leonessa spetta alla co-conduttrice Luciana Littizzetto con i suoi abiti davvero belli e adatti alla sua persona, scegliendo sempre stilisti italiani come Aquilano Rimondi. Per tutta la durata del festival la Littizzetto ha indossato scarpe create su misura per lei da Rizieri. L'unica nota un po`negativa è stato l'uso costante delle calze ˜matte˜ che in alcune occasioni hanno stonato con l'insieme del look.

Sanremo 2013: Bar Refaeli durante la seconda serataPassiamo alla splendida top model Bar Refaeli che è stata vestita da Roberto Cavalli e ha indossato scarpe di Jimmy ChooCasadei e Gianvito RossiBianca Balti invece è stata vestita daDolce & Gabbana, di cui ha indossato anche scarpe e gioielli. 

Promossa anche Ilaria D'Amico, molto sensuale ed elegante in un Versace lungo con un disegno geometrico formato da applicazioni scintillanti, a seguireFlavia Pennetta, non proprio originalissima, ma sicuramente appropriata con un abito di Blumarine verde scuro ricoperto di paillettess verdi e nere. Valeria Bilello è stata sicuramente tra le più affascinanti con un bellissimo abito di Emilio Pucci bianco plissettato con bordi neri e un velo intrigante sul décolleté, a completare la mise perfetta Valeria ha scelto Casadei per le scarpe.

Un'altra visione è stata Eleonora Pedron, vestita di un abito etereo color 
fragola con spacco anteriore, mentre le sorelle Benedetta e Cristina Parodi sono approdate all'Ariston in Blumarine, la prima con una creazione color cipria ricoperta di strass argentei fino a metà gonna, la seconda con un abito nero scintillante non particolarmente interessante, ma molto elegante. Tra le meno originali anche Laura Chiatti, che ha puntato sulla semplicità di un abito nero opaco di Pradamolto distante dal suo solito look supersexy. 

Sanremo 2013: Simona Molinari durante la terza serata
Passiamo adesso alle delusioni e agli orrori veri e propri, partendo dalla tanto attesa Carla Bruni che invece di onorare la sua carriera di modella si è presentata in giacca e pantaloni, banalissimi, un completo da impiegata d'ufficio del tutto fuori luogo per una manifestazione così importante. Uno scivolone anche per Annalisa Scarrone che dopo una serie di look bon ton simpatici dai colori luminosi in linea con la sua persona, si è presentata la quarta sera con pantalone, camicia e cardigan dal taglio maschile che non le donavano affatto. Scendendo giù in picchiata c'è Simona Molinari, partita con un miniabito/giacca rosso e argento con applicazioni argentate e schiena scoperta di Antonio Martino, originale e interessante, ma dall'incongruente sapore natalizio. Simona ha risalito la china con un vestito asimmetrico fucsia con dettagli in cristalli Swarowski bianchi (sempre di Martino) e spuntatine ricoperte di cristalli blu, per poi precipitare nuovamente con un minidress argento ricoperto di strass, gonna asimmetrica in velo nero super trasparente e un filo di cristalli random gettato sulle spalle. Sul fondo del pozzo troviamo Maria Nazionale che ha esordito con un abito monospalla fucsia di Gianni Molaro, con manica a sbuffo, chiusura a bottoncini, asimmetrico con spuntantine in tono, un look davvero terribile. Ma Maria non si è data per vita ed è riuscita a intravedere uno spiraglio con un abito nero dal corpetto lavorato sempre di Molaro. Purtroppo in ultimo si è schiantata al suolo con un bustino del tutto inadatto alla sua scollatura prorompente, coprispalle inesistente di velo e un pantalone a sigaretta nero ricoperto da uno strato "a palazzo". 

Sanremo 2013:  Marco Mengoni durante la terza serataTra i signori uomini si distinguono Fabio Fazio, in Costume Nationale cravatte Altea e Daniele Silvestri, che ha incendiato Twitter con l'hashtag silvestrinudo. Daniele ha indossato abiti di Diesel e Diesel Black Gold, sfoggiando cravatte e bretelle in pelle e borchie. Altro esempio di eleganza è stato Raphael Gualazzi, che ha sfoggiato una serie di giacche in velluto realizzate su misura da Corneliani e un tuxedo monopetto blu notte con revers punta lancia in raso nero, superchic. Il vincitore del festival invece, Marco Mengoni, ha partecipato alla competizione con abiti disegnati espressamente per lui da Salvatore Ferragamo, di cui ci ha colpito particolarmente l'impeccabile bordeaux scuro. Ottima anche la scelta di Antonio Maggio con il completo di Carlo Pignatelli. In conclusione tra i look eccentrici troviamo Beppe Fiorello che ha presenziato con una giacca celeste appartenuta a Domenico Modugno in onore del celebre cantante, Max Gazzè, con tanto di giacche con "code" e panciotti in velluto e gli esilaranti travestimenti di Elio e le storie tese che hanno infiorito le loro performance con parrucche e improbabili capoccioni, mani finte, abiti talari e complicati (e riuscitissimi) make up oversize, mostrando ancora una volta la loro creativa genialità. Ma il travestimento che ci è piaciuto di più è quello di Lucianina, che vestita da farfalla, ha strizzato l'occhio a Belen Rodriguez che scatenò un incredibile tam tam mediatico per via del suo tatuaggio inguinale lasciato scoperto da un abito dallo spacco ascellare. Un omaggio irriverente e degno della sua incandescente personalità.